Jobs Act «Non siamo i figli di un Dio minore»

Alessandrucci: NO alla penalizzazione del Fisco e della riforma del lavoro.

Assurdo escluderci dagli ammortizzatori

 

(Pubblicato sul Corriere della Sera del 24 Novembre 2014 - di Trovato Isidoro)

Inutile girarci intorno, il popolo delle partite Iva si attendeva di più dalla legge di Stabilità e dalla riforma del lavoro. Il Coordinamento delle libere associazioni professionali (Colap) ha presentato due emendamenti alla legge di Stabilità relativi alla revisione del «regime dei minimi» e al blocco dell’aliquota contributiva per i professionisti a partita Iva iscritti alla gestione separata dell’Inps. «Per la legge di stabilità attendiamo ancora riscontri - avverte Emiliana Alessandrucci, presidente del Colap - per il Jobs Act nessuna speranza di incidere. Ciò che ci infastidisce di più è la sensazione di non essere tenuti in considerazione malgrado sia ormai acclarato che quella delle partite Iva sia una realtà vasta e importante per il Paese». 

Emiliana Alessandrucci spiega la proposta  del Colap e boccia il «regime dei minimi» della legge di Stabilità, chiedendo una «riformulazione delle condizioni del nuovo regime dei minimi che tenda a penalizzare le “false” partite Iva». Il Colap promuove emendamenti che hanno come obiettivo facilitazioni fiscali, sostegno alla occupabilità dei professionisti, maternità e paternità flessibile.

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http://archiviostorico.corriere.it/2014/novembre/24/Jobs_Act_Non_siamo_figli_ce_0_20141124_56b2ff78-73a7-11e4-b779-766ff3003bac.shtml