Le buone pratiche del counseling

Le regole fondamentali per costruire una relazione d'aiuto ottimale

 

Autore: Stefano Masci

Le buone pratiche del counseling, Edizione: FrancoAngeli, 2016

 

Il libro che vi consigliamo questo mese è una novità delle Edizioni FrancoAngeli.

Le buone pratiche del Counseling. Le regole fondamentali per costruire una relazione d'aiuto ottimale è stato scritto da Stefano Masci, direttore di CIPA e Counselor Supervisor, per rispondere alle domande che ancora molti – troppi – si pongono sul Counseling: quando è utile? Quali strumenti fornisce? Chi sono i suoi Clienti? Come si fa ad essere un buon Counselor?

In poco più di 170 pagine l’autore - che aveva già scritto altri libri sull’argomento - risponde alle domande con una serie di esempi concreti, offrendo al lettore un po’ della sua vita privata e lasciandolo sbirciare attraverso la porta del suo studio, che ospita quotidianamente molti Clienti ma anche parecchi Counselors che si recano lì in Supervisione.

Un manuale quindi, che però sembra un romanzo grazie alle ventisei storie di vita reale che l’autore ci racconta con un linguaggio vivido e informale. Questo modo di raccontare - lieve, mai invadente, giudicante o sentenzioso - ha il duplice effetto di rendere la lettura molto scorrevole da un lato, e di sollecitare una forte identificazione con i personaggi dall’altro; il lettore viene accompagnato in una quotidianità che gli risulterà se non ben nota, molto familiare.

Ci si potrebbe commuovere nei momenti in cui vengono rievocati frangenti anche molto dolorosi che riguardano i protagonisti delle vicende, perché “che ci accomunano tutti al di là di ogni possibile distinzione”.

Proprio questo aspetto del libro lo rende oltre che un espediente educativo, una lettura utile, gradevole e interessante per chiunque abbia la curiosità di indagare la relazione d’aiuto, le sue modalità e i suoi obiettivi.

Le buone pratiche del Counseling è uno strumento di lavoro valido non solo per il mestiere del Counselor, ma anche per il lavoro che ognuno di noi opera su di sé per migliorarsi, per relazionarsi in maniera efficace, per avere successo o per superare un ostacolo. A questo scopo sono state introdotte alla fine di ogni capitolo delle schede di Auto-Aiuto (AA), attività di autoesplorazione che si possono utilizzare nei momenti di difficoltà, anche da soli.